Ne vedremo delle belle, ne sentiremo di balle

 Se un anziano professore emerito di filologia classica, che tuttavia si occupa anche di politologia, si produce in una scuola dando, nel corso di una sua lezione, di "neonazista nell'anima" e di "poveretta" a una giovane politicante di destra, ebbene, è pensabile sì o no che la giovane politicante in questione lo quereli e gli chieda un modesto pagamento dei danni morali? E' pensabile, infatti a nessuno garba esser definito "neonazista nell'anima" e "poveretto", qualunque cosa tali sintesi verbali significhino* ... La giovane politicante da ultimo, diventata presidente del consiglio, viene richiesta non da pochi di lasciar perdere perché ora lei è un "gigante", per quanto piccolina, e il professore ... via! ... è un signore anziano ... di quelli cui in autobus si cedeva il posto ... appunto: si cedeva, ora non più ... deve pagare 20 mila euro ...

* Il nazionalsocialismo fu un organizzato fenomeno politico tedesco della prima metà del Novecento molto studiato e messo in scena ... i cosiddetti neonazisti si trovano oggi in diversi luoghi del pianeta, comunque trattare l'argomento esula dalle mie competenze ... il neonazismo della o nella anima allarga la platea fino all'impensabile ... dare a qualcuno del "poveretto" prende invece il proprio senso dall'emittente dell'epiteto ... un professore universitario di filologia classica con "poveretta" forse si riferisce a ipotetiche miserie intellettuali della suddetta giovane politicante di destra ... non saprei ...

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